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venerdì 21 agosto 2009

Mi autodenuncio anche io!

Riporto, e sottoscrivo, la dichiarazione di Marco Perduca (Segretario della Lega Internazionale Antiproibizionista, eletto Senatore nelle liste del Pd):

"Mi autodenuncio al sottosegretario Giovanardi, col quale abbiamo avuto un dibattito alla Radio la settimana scorsa proprio sulle dichiarazioni di Beppe Grillo sulla depenalizzazione della cannabis, e da stasera sul mio blog perdukistan.blogspot.com pubblicherò il post di Grillo "L'erba di casa mia" che il dipartimento anti-droga del Governo considera “una sorta di 'inno alla cannabis' che sfiora senz'altro gli estremi previsti degli articoli 82, 83 e 84 della legge sulle droghe (Testo Unico 309/90) di istigazione e proselitismo e induzione all'uso di droghe”.
Da oltre 30 anni i Radicali ritengono che la tossicomania sia una malattia da curare e che contro la criminalita' comune e mafiosa occorra legalizzare, e quindi regolamentare, produzione, consumo e commercio delle sostanze proibite. La meta' dei reclusi d'Italia che ho potuto incontrare in questi giorni, e' privata della liberta' in virtu' di violazione della legge Fini-Giovanardi - una serie di misure che combinate con la ex Cirielli son letteralmente criminogene.
Invito quindi il Dipartimento a predisporre una segnalazione alla Procura affinche' valuti se i contenuti del mio blog possano connotare gli estremi di reato riscontrati negli articoli summenzionati.

segue testo pubblicato sul Blog di Grillo:

Buon 168! Vi parlerò della droga! La droga! I drograti! Se usi la droga sei un drogato!
Due dati: secondo il ministero della Giustizia, fino alla fine del 2008 in galera c'erano 58.127 detenuti. Adesso ce ne sono 63.771. Sono aumentati di circa 5500 unità, l'unica cosa che aumenta in Italia sono i detenuti.
L'indulto ceppalonico ne aveva liberati ventimila, che sono rientrati quasi tutti. Ma l'indulto, lo sapete meglio di me, è servito non per togliere dalle carceri dei delinquenti ma per tenere quelli veri fuori. Il discorso è malposto, molto malposto: qui parlano di costruire nuove carceri, ma se Zanna-Bianca-Maroni dice che la criminalità sta diminuendo... che senso ha fare delle carceri nuove, se ci saranno meno criminali fra un po'? Il senso qual è? Vogliono fare anche quelle private, le carceri private! Tronchetti si fa il suo carcere, Ligresti si fa il suo carcere, Colaninno si fa il suo carcere, invece di affidare questa gente ai servizi sociali. La piccola criminalità, anche quella finanziaria, va punita coi servizi sociali.
A me non interessa che lo psiconano vada in galera, cosa mi interessa? Lo psiconano deve essere affidato ai servizi sociali, deve spazzare le strade e deve vivere in un bilocale. Quando passi in macchina che vedi Berlusconi che pulisce... che meraviglia, questa è la vera democrazia!

Per fare tutto questo bisogna mettere mano alla legge Fini-Giovanardi, una legge indegna, indecorosa, come chi l'ha concepita. E' una cosa indegna equiparare la marijuana, la cannabis, la canapa cioè una piantina a una droga pesante, bisogna essere bacati di testa.
La legge riempie le carceri ma anche i cimiteri: io ho scritto di quelle persone morte in carcere dopo essere state arrestate per una piantina, parlo del falegname di Perugia Aldo Bianzino e l'operaio Stefano Frapporti di Rovereto.
La canapa è una pianta, come si fa a incriminare una pianta?
Anche il Sassofrasso allora. Contiene il principio attivo dell'ecstasy... è un albero, magari Giovanardi ne ha uno nel suo parco. Avrà un Sassofrasso, allora diamo sei anni, dieci anni di galera a uno che detiene un Sassofrasso che contiene il principio attivo dell'ecstasy?
Siamo veramente fuori!!!
Cosa bisogna fare? La Corte di Cassazione il 10 gennaio 2008 ha sancito che la coltivazione sul balcone di casa anche di una sola piantina è da considerarsi un reato perseguibile. Ma perseguibile quanto? Quanto si può perseguire uno che si tiene una piantina sul balcone? Si può perseguire DA 6 A 20 ANNI DI CARCERE!!!, dice la legge, con una multa che va da 26.000 a 260.000 euro nonché la sospensione del passaporto, patente di guida, porto d'armi, dovrà anche seguire un programma terapeutico e socio-riabilitativo a casa di Giovanardi. Ora lo capite: uno preferisce la pena di morte.
Nel frattempo, mentre fanno queste leggi – anni di galera a uno che ha una piantina – a Gioia Tauro scaricano centinaia di tonnellate di coca che impestano tutta l'Italia. Mentre danno da sei a dieci anni di carcere a uno con una piantina a Milano 150.000 habitué consumano cocaina tutti i giorni!!
Questa è una legge ingiusta, antieuropea, ipocrita, mortale, antisindacale, anti-intelligenza, discrezionale. Va riscritta, la detenzione di cannabis va depenalizzata: chi fuma uno spinello pagherà una multa, non puoi metterlo in galera come un delinquente abituale. Va fatto un indulto per toglierli tutti dal carcere e fare una legge speciale per mettere dentro i consumatori abituali di cocaina che sono in Parlamento, che conosciamo tutti!"

Infine riporto anche la dichiarazione di Bruno Mellano (presidente di Radicali Italiani) e di Giulio Manfredi (vice-presidente di Radicali Italiani) apparsa ieri sul sito dell'ADUC (Associazione degli Utenti e Consumatori):

"In tutte le attività, per essere credibili, occorre avere basi solide.
Il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha accusato Beppe Grillo di fare sul suo blog istigazione, proselitismo e induzione all’uso di cannabis ed ha segnalato il fatto alla Procura per gli opportuni accertamenti.
Noi siamo andati a vedere il sito non di Grillo ma del Dipartimento Antidroga, da cui apprendiamo che il Dipartimento è stato istituito con Decreto di Berlusconi del 20 giugno 2008, 14 mesi or sono. Siamo andati nel link dedicato a “Ser.T e comunità”; ebbene, il Dipartimento, alla data di oggi, non è nemmeno in grado di fornire ai cittadini italiani (che pure sborsano fior di quattrini per foraggiare il Dipartimento) l’elenco e gli indirizzi delle comunità terapeutiche esistenti in Italia. Eppure, il sottosegretario Carlo Giovanardi, da cui dipende il Dipartimento, non perde un’occasione per sottolineare l’importanza di tali comunità!
E ancora: fino a un mese fa, nel settore “Ser.T” (Servizi pubblici per le Tossicodipendenze), vi era una pagina di spiegazione delle attività dei Ser.T che elencava sia gli aspetti positivi che negativi dei servizi; crediamo che fosse uno dei pochi casi al mondo in cui un’istituzione pubblica quale è il Dipartimento elencasse le magagne di un’altra istituzione pubblica, quali sono i Ser.T.
Dopo nostra segnalazione, ripresa dall’ADUC (Associazione degli Utenti e Consumatori), il Dipartimento ha cambiato la pagina web, togliendo le negatività (a testimonianza di quanto diciamo e della sciatteria con la quale è gestito il sito, è rimasto il titolo “I Ser.T. Cosa sono, come operano, gli aspetti positivi e negativi dei Servizi Pubblici per le Tossicodipendenze”).
Il Dipartimento approfitti delle ferie estive per darsi una veste online credibile; altrimenti, non è credibile neppure nella sua accanita difesa del regime proibizionista, compresa la segnalazione alla Procura delle dichiarazioni di Grillo, che sono, piacciano o non piacciano, libere manifestazioni del pensiero tutelate dall’art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana."

Ultimi Aggiornamenti: sono appena tornata sul sito del Dipartimento e.... ualà! tutti gli errori segnalati ieri dall'ADUC son stati corretti! Incredibile, vero??? :-)))
Ora si può finalmente scaricare un file con l'elenco delle comunità terapeutiche e persino il titolo sui SerT è stato finalmente corretto!!!
Provare per credere:

http://www.politicheantidroga.it/organismi/sert-e-comunita-.aspx

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